Situazione e richieste dello Sport Veneto alla luce dell’emergenza Covid19

Evento Promosso da: Csen Veneto

CSEN Veneto insieme agli altri Enti e Federazioni del CONI è promotore di una serie di richieste verranno presentate al Presidente della Regione Luca Zaia e all'assessore allo sport Cristiano Corazzari.

 

Il mondo dello Sport in questo mese ha dimostrato grande coesione e unità di intenti soprattutto quello facente capo alle Associazioni Sportive Dilettantistiche. Siamo ora tutti proiettati a supportare e a garantire che l’emergenza sanitaria giunga presto al termine della corsa e per questo apprezziamo gli sforzi della Regione Veneto in tal senso.
Di pari passo riscontriamo che esistono altre due grandi categorie di emergenze: quella economica e quella facente capo alla sfera “umana”.
Lo Sport sta sicuramente in entrambe e sarebbe tempo che la legislazione nazionale prevedesse una nuova regolamentazione, al passo con i tempi e con la situazione internazionale, dove Sport significa salute, cultura, turismo, economia, sociale, istruzione e integrazione.
Lo scopo della presente nota è quello di far presente alla Regione Veneto, rendendoci sicuramente disponibili ad approfondire ulteriormente le varie tematiche con i nostri esperti ed apprezzando la costituzione di un tavolo dello sport che discuta e proponga azioni concrete per il settore, la necessità di mettere a piano una serie di interventi alle volte anche trasversali ai vari Assessorati della Regione stessa.
Ci permettiamo di evidenziare anche alcune tematiche, che fanno capo al Governo nazionale ma su cui la Regione Veneto stessa può essere promotore di emendamenti specifici.

 

Il secondo elemento è dato dai numeri del movimento, soprattutto quello legato allo sport di base. Il Veneto si colloca al secondo posto italiano dietro la Lombardia.

C’è quindi una straordinaria opportunità di far ripartire la nostra Regione attraverso una delle leve più forti che il nostro territorio ha considerato il fatto che l’1% del PIL Veneto è rappresentato dallo Sport Turistico come è il caso dello sport di montagna o delle attività del Lago di Garda.

Quali azioni, dunque, si posso prevedere a sostegno del movimento.
Diverse sono le linee d’azione e il target di riferimento:

 

RICHIESTE AL GOVERNO NAZIONALE:
- I comitati regionali hanno fatto pervenire al Coni centrale affinché poi fosse presentato al Ministro, un documento dove si chiede un intervento sulle Federazioni Sportivi ed Enti per il taglio dei costi per il 2020 e 2021 anche con contributi al mondo dello sport. Il sostegno va esteso anche al mondo del Comitato Italiano Paraolimpico.
- Ribadiamo, come espresso in una lettera precedente, la necessità di creare un fondo nazionale per lo Sport, capiente, stimato in 500 milioni di euro, a favore dello sport di base.
- Accesso al credito: Credito Sportivo si è attivato in questi giorni con uno specifico fondo destinato al mondo dello Sport.
- Credito o bonus famiglie per investire nello sport a supporto delle quote di iscrizione. Intera deducibilità del costo sostenuto e non solo credito d’imposta. Voucher per l’accesso alle attività sportive delle persone con disabilità.
- Cancellazione totale della Tari e IMU per le ASD che hanno in gestione impianti sportivi
- Intervento presso le compagnie nazionali sui costi delle utenze per il mondo sportivo. Questo tipo di intervento è combinato con interventi presso gli enti locali
- Sul fronte fiscale riconoscimento di un moltiplicatore (es nella misura del 40%) per i titolari di reddito di impresa che nel 2020 corrispondono a società sportive iscritte al Registro CONI corrispettivi per sponsorizzazione, pubblicità e attività promozionale dello sport (a fronte di 100 euro versati, il costo deducibile per lo sponsor è pari a 140.
- Rinnovo intervento per collaboratori sportivi la cui ricaduta va necessariamente sui minori costi per le società sportive
- Interventi specifici a sostegno dello sport eventi collegato al turismo in zone quali ad esempio laghi, mare, montagna
- Sport e periferie: storno del fondo stanziato per interventi da parte delle società sportive per adeguamento impianti e gestiti direttamente dai destinatari (ASD-SSD)

 

RICHIESTE AGLI ENTI LOCALI:
- Coordinamento con gli enti locali per interventi su riqualificazione per impianti sportivi legati anche al processo di sanificazione ed adeguamento. La cosa va estesa anche alle palestre scolastiche
- Ottenere dei bonus su utenze per il mondo sportivo da parte delle municipalizzate
- Intervento sul contenimento dei canoni per utilizzo impianti sportivi e adeguamento convenzioni per la concessione degli spazi aperti con l’obbligo di riconoscere alle società sportive una quota per la corretta manutenzione e riqualificazione.
- Coordinamento con gli Enti locali per intervenire sull’imprenditoria locale con sponsorizzazioni, in particolare la GDO (Grande Distribuzione Alimentare) che secondo una stima Cerved sulle previsioni di fatturato ha avuto crescite stimate attorno al 13%
- Cancellazione canoni per utilizzo impianti sportivi per il periodo 1/01/2020 – 31/12/2020

 

RICHIESTE ALL’ENTE REGIONE VENETO
- Creazione di un fondo straordinario specifico a favore del mondo dello Sport, anche Paraolimpico, attraverso la riapertura dei bandi regionali mirati al sostegno dello sport di base. Da valutare anche l’ipotesi dell’apertura di un conto corrente appositamente dedicato con l’iniziativa “Il Veneto riparte … dallo Sport” gestito in collaborazione con Il Coni e CIP Regionale
- Voucher regionali per incrementare la pratica sportiva in un’ottica di salute pubblica per Under 14 e per le persone con disabilità.
- Interventi mirati, gestiti direttamente dalle società sportive competenti, per adeguamento sanitario di impianti pubblici e privati e anche per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
- Interventi per aziende e società sportive finalizzati a creare eventi ed iniziative per la ripresa delle attività economiche nelle zone turistiche del Veneto
- Fornitura alle ASD del Veneto di dispositivi per la protezione in particolare mascherine e disinfettanti
- Proroga scadenze visite mediche sportive


Mai come ora lo Sport ha desiderio di far emergere i propri valori e la propria capacità e chiediamo fiducia per le società sportive anche attivando tutte quelle iniziative che portino alla semplificazione burocratiche con una linea dedicata in tal senso.
Allo scopo chiediamo la costituzione di un tavolo di lavoro regionale che coinvolga tutti i componenti dello Sport Veneto che rappresentino le istanze delle Federazioni, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Discipline Associate e del Cip per valutare le modalità più idonee per la ripartenza dello Sport nella nostra Regione.

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